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PreparazioneBucherellate con una forchetta la salsiccia e mettetela sul fuoco immersa in acqua e portate il tutto ad ebollizione fino a quando il grasso in eccesso della salsiccia non sia stato eliminato.Togliete dall’acqua la salsiccia già in parte cotta, asciugate bene la padella con la carta da cucina ed altrettanto fate con la salsiccia. Quando avrà assunto un bel colore bruno dorato, irroratela con il succo d’arancia che andrà fatto sfumare a fuoco lento fino a quando gli zuccheri in esso contenuti non si siano quasi caramellati.Servite la salsiccia caldissima accompagnata da un’insalata di rucola, sedano, finocchi, mele verdi e...

Una calda e profumata tisana per i momenti di relax natalizio…Ingredienti2 cucchiai colmi di scorze d’arancia di Ribera1 stecca di cannellaPreparazionePorre dell’acqua in una pentola, quindi portare a bollore. Spegnere la fiamma, unire le scorze di arancio e la cannella e porre il coperchio. Aspettare 10 minuti di infusione quindi filtrare il composto avendo cura di raccogliere tutti i residui. Versare nella tazza e gustare molto calda. Possiede ottime proprietà digestive.

Ingredienti 250 gr di farina120 gr di burro120 gr di zucchero1 uovo1 pizzico di sale1 pizzico di lievitoBuccia d’arancia grattugiataCannella in polvere Prima: Setacciare la farina con un pizzico di lievito, unite il burro e lavorate insieme l’impasto, in modo da formare un impasto bricioloso, unite lo zucchero e un pizzico di sale, aggiungete l’uovo e con le mani  impastate il tutto fino a quando l’impasto sia ben compatto,  formate una palla e lasciatela raffreddare in frigo per un’ora circa. Dopo: Stendete la pasta col matterello formando un rettangolo di uno spessore di circa 5 mm. Spolverate con la cannella...

Le origine del Giardino risalgono all’epoca in cui i greci colonizzarono la Sicilia (500 a.C.) e la sua storia è legata alla antica città di Akragas che sorgeva sulla piana della rupe Atenea. Si sviluppa all’interno della Valle dei Templi per circa due ettari entro pareti di tufo che ne costituiscono il perimetro naturale, custodisce al suo interno i primi agrumeti introdotti in Sicilia.

“Olio nuovo, vino vecchio” antico detto Siciliano.La raccolta delle olive si effettua solitamente nei mesi di ottobre e novembre e viene effettuata rigorosamente a mano, ciò garantisce una elevata qualità dell’olio e dell’oliva, che conservano le proprie caratteristiche organolettiche.